L’ipotesi che l’esercizio di resistenza a lungo termine possa portare a un aumento paradossale dell’aterosclerosi coronarica è stato nuovamente sollevato da un recente studio. Nello studio Master@Heart, gli atleti che avevano svolto lavoro di resistenza per tutta la vita, avevano più placche coronariche, comprese più placche non calcificate, rispetto a individui in forma e sani con un profilo di rischio cardiovascolare altrettanto basso.
Archivi Giornalieri: 14 Aprile 2023
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