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Diabete oggi: che fare?

Nel corso degli ultimi anni la prevenzione delle malattie cardiovascolari nei pazienti diabetici ha beneficiato di importanti novità soprattutto sul piano farmacologico.
Alla luce dei recenti progressi appare appropriato fare il punto della situazione.

Diabete mellito ed esercizio fisico

L’esercizio fisico come terapia nella cura del diabete è stato studiato sin dalla fine del XIX secolo.
I benefici sono evidenti sia per quanto riguarda il diabete di tipo 1 sia per il diabete di tipo 2, ma è necessario conoscere anche le controindicazioni e le precauzioni da osservare.

Diabete e colesterolo: che fare?

Nonostante i notevoli passi avanti fatti negli ultimi anni le malattie cardiovascolari restano la principale causa di morbilità e mortalità nei pazienti diabetici. La Società Americana di Diabetologia all’inizio di ogni anno pubblica un aggiornamento dei cosiddetti “Standard di cura del diabete”. Vediamo cosa fare

Devices e diabete: scoperte tecnologiche e farmaceutiche

Intervista al Prof. Francesco Cipollone dell’Università di Chieti in merito al diabete, all’utilizzo dei nuovi devices di auto rilevamento ed alle prospettive future sulla lotta a questa patologia. Quest’intervista fa da seguito ideale all’articolo pubblicato lo scorso 14 novembre in merito alla Giornata mondiale per la lotta contro il Diabete disponibile qui. Clicca qui per accedere a tutti i video di puntocuore

Giornata mondiale del diabete

La Giornata mondiale del diabete, che cade oggi 14 novembre, è stata istituita nel 1991 dall’IDF (International Diabetes Federation, Federazione internazionale del Diabete) e dall’Organizzazione mondiale della sanità. La data è stata scelta in omaggio alla data di nascita di Sir Frederick Banting, che, insieme a Charles Best, ha scoperto l’insulina nel 1922. Perché celebrare una giornata dedicata al diabete? Perché il diabete può rappresentare una minaccia per la salute e con questa […]

Nessuna efficacia dell’aspirina a basse dosi in prevenzione primaria nel diabete

I risultati a 10 anni del JPAD riaprono un eterno dibattito Fonte: Saito Y, et al. Circulation. 2017;135(7):659-670. PubMed PMID: 27881565. L’efficacia e la sicurezza a lungo termine dell’aspirina a basse dosi per la prevenzione primaria di eventi cardiovascolari nei pazienti con diabete mellito di tipo 2 sono ancora da determinare. Il trial JPAD ha valutato se l’aspirina a basse dosi è in grado di ridurre gli eventi cardiovascolari in […]

Effetti di metformina vs glipizide sugli eventi cardiovascolari in pazienti con diabete mellito di tipo 2 e coronaropatia

Fonte: Diabetes Care 2012; doi: 10.2337/dc12-0719. Questi autori hanno paragonato gli effetti a lungo termine di glipizide e metformina sui maggiori eventi cardiovascolari in soggetti diabetici di tipo 2 e patologia coronarica (CAD). In questo studio multicentrico, randomizzato in doppio-cieco, placebo-controllato, sono stati arruolati 304 pazienti diabetici con CAD, con un’età media di 63.3 anni (intervallo 36-80 anni). I soggetti sono stati randomizzati a glipizide (30 mg al giorno) o […]

Aggiornamento su diabete, cuore e malattie correlate

Due importanti ricerche, presentate al congresso della Società americana di diabetologia Ada, aiutano a individuare gli obiettivi terapeutici ottimali per prevenire le complicanze cardiovascolari. Gli studi Advance e Accord, riflessioni critiche (dal WEB).   Controllo standard e trattamento intensivo Lo studio Advance (Action in Diabetes and Vascular Disease: Preterax and Diamicron Modified Release Controlled Evaluation) è il più grande studio dedicato al diabete, avendo arruolato ben 11.140 pazienti con diabete […]

feedbacks dal Seminario “Diabete e… Dintorni”

Ottima affluenza e feedbacks assolutamente positivi per la prima edizione del Seminario su “Diabete e… Dintorni”! L’evento, tenutosi a Bari dal 25 al 26 novembre 2011 presso la sala convegni dell’Hotel Villa Carducci Romanazzi, ha visto infatti il massimo dell’affluenza disponibile per l’accreditamento ECM, con alcuni uditori che hanno partecipato pur senza raccogliere i punti di credito del Ministero della Salute. Come per gli altri eventi passati, a breve verrà […]

Esercizio fisico e malattie cardiache

L’ipotesi che l’esercizio di resistenza a lungo termine possa portare a un aumento paradossale dell’aterosclerosi coronarica è stato nuovamente sollevato da un recente studio. Nello studio Master@Heart, gli atleti che avevano svolto lavoro di resistenza per tutta la vita, avevano più placche coronariche, comprese più placche non calcificate, rispetto a individui in forma e sani con un profilo di rischio cardiovascolare altrettanto basso.

Oraloma e malattie cardiovascolari

L’impatto della salute orale sul benessere generale e sulla salute complessiva dell’uomo sta emergendo in modo crescente grazie alle forti evidenze sperimentali e cliniche che dimostrano e confermano, in particolare, la stretta associazione tra le malattie del cavo orale e quelle sistemiche, comprese le malattie cardiovascolari (MCV)

Il cioccolato fa bene al cuore: ecco quale scegliere e perché

Spesso, si tende a demonizzare il cacao a causa del suo apporto calorico. In effetti, il cacao è uno dei nutrimenti più gustosi, ma anche più calorici che si possano trovare sulla nostra tavola. Tuttavia, è anche giusto ricordare che il cacao ed il cioccolato ricco in cacao (almeno il 70%) può fare bene al cuore ed al metabolismo. Ciò venne dimostrato dal grande ricercatore Norman Hollenberg, che dimostro come […]

La Gestione della Malattia Diabetica nell’Ambulatorio del Medico di Medicina Generale

L’introduzione di 3 nuove classi di farmaci ha cambiato la strategia terapeutica per il diabete di tipo 2. I grandi trials sugli outcomes cardiovascolari e renali nei diabetici di tipo 2 ad alto rischio hanno definitivamente dimostrato che non solo questi farmaci sono sicuri, ma soprattutto che GLP-1 agonisti e Gliflozine riducono il rischio di mortalità e di eventi cardiovascolari e renali, almeno in parte indipendentemente dal grado di controllo glicemico

Adattamento al percorso clinico delle patologie croniche

Il presente studio ha l’obiettivo di misurare la relazione tra i fattori individuali nella cura di sé dei pazienti affetti da malattie croniche, analizzando l’efficacia della cura di sé, la personalità e le dimensioni emotive (ansia, stress, depressione). Viene misurata la capacità dei pazienti di essere coinvolti nella gestione della propria salute, considerando l’impatto emotivo della malattia e lo sviluppo delle capacità di cura di sé nel tempo.

Rischio residuo: facciamo chiarezza

La polemica infinita sul rischio cardiovascolare residuo poggia sulla eccessiva enfasi che si presta nei confronti del fattore di rischio cardiovascolare maggiore. Esso, invece, è un determinante cruciale, ma non certo unico del rischio cardiovascolare. Per converso, larga parte di queste diatribe verrebbe sopita se si riflettesse sul ruolo determinante che fattori di rischio non cardiometabolico hanno nell’influenzare pesantemente il rischio di manifestare eventi cardiovascolari.

Sindrome di Turner, cos’è e come intacca anche il cuore

La Sindrome di Turner è una malattia genetica, che interessa il genere femminile, legata all’assenza totale o parziale di uno dei due cromosomi sessuali (o cromosomi X). La diffusione di questa condizione non è molto chiara perché spesso il feto affetto da questa disfunzione subisce un aborto spontaneo. Nello specifico, come indica msdmanuals.com, possiamo osservare che la Sindrome di Turner è presente su 1 femmina nata viva su 2.500. Al […]

IV Congresso Regionale Piemonte

La governance della cronicità Attualità nella gestione integrata del paziente cronico Torino, 5 Novembre 2022 – Sala Convegni Holiday Inn Turin, Piazza Massaua, 21 Evento ECM n°3293-358673 7 CREDITI ECM Clicca qui per l’iscrizione online Presidente del Convegno: Dott. Giancarlo ParisiResponsabile scientifico: Dott. Bruno BertagnaComitato scientifico: Dott. Maurizio Bertone, Dott. Emanuela Composto, Dott. Marco Gaddi, Dott. Francesco Lo Bianco, Dott. Chiara Nardo, Dott. Fabio Nicoletti, Dott. Patrizia Restaino Programma Scientifico 08,30 […]

L’osteopatia diabetica

Circa 5 milioni di pazienti italiani soffrono di osteoporosi. Di questi, molti andranno incontro a fratture per alterazioni quantitative e qualitative della massa ossea. I pazienti affetti da diabete di tipo 1 e di tipo 2 vanno incontro ad alterazioni ossee differenti tra loro: i primi saranno soggetti ad una maggiore frequenza di osteopatie diabetiche, i secondi avranno una massa ossea paradossalmente maggiore dei soggetti sani. Quali sono le differenze […]

Candida Auris, di cosa si tratta?

Ecco sintomi e contagio (e perché l’aumento delle temperature non è un problema, per il fungo) La Candida Auris è un fungo. Ed è anche un patogeno molto infettivo che può causare diversi problemi all’organismo umano tanto che si parla di una letalità elevata. La percentuale dei pazienti che perdono la vita a causa di questo fungo va dal 30% al 70% secondo il Ministero della Salute. Che sottolinea un […]