Le statine hanno una documentata efficacia nell'abbassare i livelli di colesterolo LDL (LDL-C) e nel migliorare gli endpoint cardiovascolari primari e secondari. Per questo motivo, le Linee Guida della European Society of Cardiology (ESC) e della European Atherosclerosis Society (EAS) raccomandano il loro utilizzo come farmaci di prima scelta nel trattamento delle dislipidemie (Classe 1A).
Nonostante si raccomandi di somministrare le statine al dosaggio che permetta di raggiungere il target calcolato per livello di rischio cardiovascolare del paziente, spesso risultano sottodosate.
Inoltre l'aderenza alla terapia con statine è tutt'altro che ottimale e l'80% dei pazienti ad alto rischio non raggiunge gli obiettivi di LDL-C raccomandati dalle Linee Guida, con un rischio significativamente aumentato di eventi cardiovascolari e mortalità. Questa problematica è stata discussa da un gruppo multidisciplinare di massimi esperti internazionali coordinato dall’ESC sulla base delle evidenze più recenti, delle ricerche in corso e delle questioni ancora controverse.
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