

Negli ambulatori dei medici, specialisti e non, è abbastanza frequente la richiesta di un/una paziente di poter usare un prodotto alternativo alla statina per ridurre il colesterolo delle LDL. Tale richiesta trova diverse motivazioni che vanno da una diffidenza nella sicurezza delle statine ad una vera o presunta intolleranza alle statine stesse. Nel primo caso ci si trova per lo più di fronte a pazienti che sulla base di fonti di informazioni le più varie sono arrivati alla conclusione che le statine possano avere effetti collaterali maggiori dei possibili benefici. Cercare di convincere questi pazienti del contrario è impresa deontologicamente obbligatoria, anche se molto spesso inutile. Nel secondo caso è possibile che l’intolleranza, in genere mialgia (talora un modesto aumento di CPK, che non riveste alcun significato