La terza età è la fase della vita “giusta” per il ri-adattamento, il ri-posizionamento del soggetto umano, chiamato a nuovi ruoli e nuove funzioni (e non ad un “azzeramento” di questi e dell’individuo!)
Senior
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L’acronimo LLL (Lifelong & Lifewide Learning) significa apprendere per tutta la lunghezza ed ampiezza della vita, in altre parole sempre (senza limiti temporali) e sfruttando ogni occasione.
Pro-gettare, pro-porre, pro-gredire, pro-muovere: sempre in avanti!
In linea con la sua radice sanscrita che vuol dire “tendere verso una meta”, la speranza può e deve essere un trampolino di lancio verso il futuro e verso la capacità di progettare, verso la capacità di rendersi attivi protagonisti del proprio destino.
Una volta chiuso il capitolo “lavoro” tipico della seconda età, a volte violentemente catapultati e altre volte morbidamente scivolati nella terza età, ci si può ritrovare “con le mani in mano”. A far niente? Oppure a far qualcosa? Qualcosa come prima? Qualcosa di nuovo? Qualcosa per se stessi? Qualcosa per gli altri?
L’umanità che invecchia/invecchierà è chiamata a disegnare e costruire un particolare “progetto esistenziale” fondato sulle parole-chiave “cultura e salute”: un ventaglio di indicazioni ad ampio respiro, “istruzioni per l’uso” per organizzare la vita in generale e la quotidianità di chi sta vivendo (o sta per cominciare a vivere) gli anni della terza età (e anche oltre…)