Il Dr. Gabriele Catena parla dei rischi per la salute associati al fumo e delle sfide per smettere di fumare. I metodi di fumo alternativi, come le sigarette elettroniche, sono considerati meno dannosi e potenzialmente una fase di transizione per i fumatori che vogliono smettere. In questo articolo vengono analizzati alcuni studi scientifici sull’argomento
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Piccolo vedemecum per proteggersi dal caldo intenso (e dai servizi a tema dei notiziari televisivi). Il caldo causa una vasodilatazione in tutti gli individui. Inoltre, se non si resta adeguatamente idratati, vi è il rischio di andare incontro a una deplezione (ossia una diminuzione) di volume ematico.La combinazione di questi due fenomeni porta a una riduzione della pressione sanguigna. Rimodulare le terapie in considerazione del clima La categoria degli ipertesi […]
L’ipotesi che l’esercizio di resistenza a lungo termine possa portare a un aumento paradossale dell’aterosclerosi coronarica è stato nuovamente sollevato da un recente studio. Nello studio Master@Heart, gli atleti che avevano svolto lavoro di resistenza per tutta la vita, avevano più placche coronariche, comprese più placche non calcificate, rispetto a individui in forma e sani con un profilo di rischio cardiovascolare altrettanto basso.
Più di un miliardo di persone nel mondo vive (e soffre) con l’ipertensione. Nonostante la disponibilità di farmaci antipertensivi, permane una significativa esigenza medica insoddisfatta. Una nuova arma a disposizione del clinico è oggi rappresentata da una classe di farmaci a RNAi che promette di risolvere la malattia ancora prima che questa si sviluppi
I dati dello studio “Stroke-VT” dimostrano come il trattamento post-procedura con un anticoagulante orale diretto (DOACs) rispetto alla terapia antiaggregante con aspirina sia da preferire nei pazienti sottoposti ad ablazione con radiofrequenza per il trattamento delle aritmie del ventricolo sinistro.
L’esercizio fisico come terapia nella cura del diabete è stato studiato sin dalla fine del XIX secolo.
I benefici sono evidenti sia per quanto riguarda il diabete di tipo 1 sia per il diabete di tipo 2, ma è necessario conoscere anche le controindicazioni e le precauzioni da osservare.
Alcune società scientifiche che redigono linee guida hanno raccomandato di evitare il caffè a determinati individui perché potrebbe favorire l’aritmia cardiaca. Ma è veramente così?
La pandemia è (e sarà) un evento epocale che dovrà segnare una linea di confine sull’organizzazione del SSN, perché ha fatto emergere una serie disfunzioni che finora erano rimaste nascoste o che erano da sempre state sottovalutate.
L’attività sessuale è una componente importante della qualità della vita ma in presenza di patologie di natura cardiologica può diventare causa di stress.
È possibile avere attività sessuale per la maggior parte dei pazienti con malattie cardiovascolari, valutando le diverse condizioni a seconda dei casi.
Articolo scientifico aperto a tutti
La vasta pubblicazione di studi epidemiologici, la possibilità di interventi emodinamici più precoci e la disponibilità di terapie farmacologiche sempre più efficaci hanno permesso le migliori strategie sia nella riduzione degli eventi secondari che in prevenzione primaria cardiovascolare. Ciò nonostante, le malattie cardiovascolari rappresentano ancora la principale causa di morte nel nostro paese, con il 44% dei decessi che possono essere riconducibili a cause ad esse connesse.
Numerosi studi hanno suggerito un ruolo protettivo delle statine nei confronti dell’Alzheimer; altri, viceversa, hanno negato eventuali correlazioni positive con l’incidenza della patologia.
Vi sono però alcuni studi che cercano di fare chiarezza sull’effetto pleiotropico delle statine in ambito neurologico.
Il diabete aumenta di due-quattro volte il rischio di malattia coronarica e cerebrovascolare. In un paziente diabetico, la terapia ed i controlli di tutti i fattori di rischio associati dovranno essere tempestivi ed efficaci, anche in presenza di valori che da soli non avrebbero imposto un tale livello di attenzione.
Per anni ci è stato detto che un sonnellino rendeva più proficua la ripresa del lavoro pomeridiano, mentre oggi il Prof. Zhe Pan afferma che il sonnellino pomeridiano non solo non è sicuramente benefico, ma addirittura può essere dannoso.
Che fare?
Ogni anno, in Europa le malattie cardiovascolari sono responsabili di oltre quattro milioni di decessi. L’aumento di C-LDL è una causa prevalente di atherosclerotic cardiovascular disease e, parimenti, la riduzione degli eventi cardiovascolari correla linearmente con la riduzione dei livelli di colesterolo LDL, senza una soglia inferiore (almeno fino a 35 mg/dl)
Un long-read per analizzare la validità e l’utilità di alcuni principi attivi degli integratori alimentari in relazione alla prevenzione cardiovascolare
L’infodemia unita alla pandemia ha creato un effetto distopico capace di generare ansia ed apprensione. Oggi, finalmente, è possibile scorgere uno spiraglio di un ritorno alla normalità. Questa speranza si chiama vaccinazione
Attraverso uno studio osservazionale condotto su 283 pazienti sono stati analizzati i tassi di accettazione in reparto dovuti ad insufficienza cardiaca acuta ed il relativo tasso di mortalità a 30 giorni dei pazienti.
Assistiamo a continui scontri e dibattiti sull’utilizzo e l’efficacia dei vaccini contro le malattie e le diverse interpretazioni tracciano una linea sempre più marcata tra chi è favorevole e chi contro. Analizziamo l’argomento per saperne di più
Il bisogno di nuovi farmaci ipolipemizzanti nasce dalla necessità di trattare efficacemente pazienti con livelli elevati di colesterolo che non possono essere controllati dall’impiego delle terapie attualmente in uso (statine, ezetimibe, fibrati, inibitori di PCSK9).
I pazienti con fibrillazione atriale e insufficienza renale cronica sono a più alto rischio di stroke, sanguinamento e mortalità rispetto a quelli con funzione renale conservata. In questi pazienti la gestione della terapia anticoagulante richiede un monitoraggio clinico attento e costante nel tempo dal momento che il volume di filtrazione glomerulare tende a peggiorare nel tempo.
Abbiamo immaginato questa nuova sezione, denominata .cuore, come idealmente divisa per due classi di target: la prima con accesso libero, aperto a tutti, la seconda con accesso riservato alla classe medica, previa registrazione.
Anche il concluso 2015 è stato un anno all’insegna della qualità e dell’offerta formativa. Ci siamo salutati, con appuntamento a gli eventi del 2016, nella splendida cornice di Venezia dove si è svolto il IV Nazionale della SISMED e l’Assemblea dei Soci con una partecipazione record ed ora, siamo pronti a ripartire. La grande partecipazione, coinvolgente e frizzante, all’assemblea ha sottolineato l’incredibile voglia di ogni socio di far parte attivamente […]
È cominciata In questi giorni la collaborazione scientifica tra la SISMED ed il portale cardiotool, sito internet di aggiornamento medico cardiologico. La partnership è sicuramente destinata a diventare punto di riferimento per la medicina territoriale, e si propone come mezzo alternativo per il dialogo costruttivo tra le diverse figure professionali operanti nel territorio. La SISMED si propone di provvedere, infatti, attraverso i Responsabili del proprio Centro Studi, ad una collaborazione […]