In questa terza parte dell’articolo affrontiamo i diversi aspetti psicologici della comunicazione con il paziente che influenzano il suo rapporto con il medico.
Giuseppe Gullace
Seconda parte del contributo dei Proff.ri Gullace e Peirone sulla comunicazione in medicina.
In questo capitolo si affrontano le modalità di trasmissione delle informazioni ai pazienti e ai loro familiari, il meccanismo alla base del processo e le modalità di comunicazione e i suoi aspetti sociopsicologici
La comunicazione in Medicina o nella trasmissione di argomenti medici è materia particolarmente importante e delicata che richiede attenzione e una gestione chiara, etica e responsabile. In questa prima parte riportiamo alcune notizie storiche, i meccanismi della comunicazione e alcune criticità soprattutto riguardanti il modo scorretto di trasmissione delle informazioni e alcuni aspetti e modalità della sua manipolazione
La proposta mira a dare un contributo per la riorganizzazione della Medicina Territoriale mediante la realizzazione di un modello più dinamico e collaborativo che dia maggiori garanzie di applicabilità della continuità assistenziale e dei percorsi diagnostico terapeutici e di solidità del collegamento ospedale-territorio.
Il rapporto tra i fattori di rischio cardiovascolare e insorgenza di malattie cardiocerebrovascolari appare una questione complessa non ancora chiarita pienamente. Tali fattori psicologici e comportamentali saranno il tema che cercheremo di affrontare nel presente lavoro.
Offrire al paziente risposte adeguate attraverso la definizione di un percorso diagnostico terapeutico basato sull’approccio per problemi e che preveda l’erogazione di prestazioni cardiovascolari possibilmente nello stesso Poliambulatorio ed in tempi brevi e garantire la compiutezza dei suoi percorsi diagnostico-terapeutici, evitando dispersioni, doppioni e disagi.
Analizziamo alcune delle conoscenze sulle differenze strutturali delle donne rispetto agli uomini, esaminando la fisiopatologia dello stress e le sue presentazioni cliniche evidenziando l’eventuale diverso coinvolgimento dello stress nello stile di vita, fattori di rischio cardiovascolare comportamentale e insorgenza di malattie.