Creme solari e protettive sono fondamentali per affrontare i mesi più caldi, soprattutto se si decide di andare a mare e trascorrere lunghe ore in spiaggia. In realtà non è solo questo l’uso delle creme che proteggono la pelle dai raggi solari: ad esempio, anche i bambini dovrebbero utilizzare questi prodotti quando vanno a spasso con le mamme nel passeggino.
In realtà non è tutto nelle mani dei prodotti chimici. La prima attenzione nei confronti del sole arriva dalle scelte individuali. Non si dovrebbe affrontare la luce del sole nelle ore più calde e si dovrebbe comunque utilizzare un abbigliamento consono, soprattutto cappelli e magliette.
Questo aiuta a lenire le concentrazioni di radiazioni ultraviolette ma non è sufficiente. Ecco cosa devi sapere su questo argomento e, soprattutto, sul perché sono sempre fondamentali le creme solari e protettive durante i mesi più caldi e di massima esposizione al sole.
Cosa sono le radiazioni UV?
Iniziamo a dare qualche informazione in più sul perché dobbiamo utilizzare la giusta protezione. Il punto di partenza è questo: le radiazioni ultraviolette (UV) emesse dal sole sono nel mezzo dello spettro tra quelli che sono, ad esempio, i raggi X e le onde radio.
“Higher-energy UV rays are a form of ionizing radiation. This means they have enough energy to remove an electron from (ionize) an atom or molecule. Ionizing radiation can damage the DNA (genes) in cells, which in turn may lead to cancer”.
Come suggerisce cancer.org le radiazioni ionizzanti possono danneggiare il DNA nelle cellule e portare al cancro. Ma i raggi UV non hanno abbastanza energia per penetrare in profondità nel corpo, quindi il loro effetto principale è sulla pelle. Ecco perché è così importante proteggere le parti esposte al sole dalle diverse tipologie di raggi UV.
Quali sono le condizioni di pericolo?
Tra i diversi raggi UV temiamo principalmente UVA e UVB, quest’ultimi sono i più dannosi per l’essere umano e tendono a causare danni alla pelle sia in termini di scottature che per l’insorgenza di tumori alla pelle. La pericolosità di questi elementi cambia anche in base a
- Orario della giornata (dalle 10.00 alle 16.00).
- Periodo dell’anno (primavera/estate).
- Distanza dall’equatore.
Ovviamente, più ci allontaniamo da questa zona e minore sarà l’apporto di raggi UV. Nel Regno Unito, quasi 9 casi su 10 di melanoma, il tipo più grave di cancro della pelle, potrebbero essere prevenuti affrontando il sole in sicurezza ed evitando gli eccessi.
Come proteggersi con creme solari e protettive
Le creme che contengono filtri solari permettono di ridurre e contrastare i raggi UV con il relativo effetto nefasto sulla pelle. Questi prodotti servono a prevenire lo sviluppo di melanomi e altri tipi di tumori che hanno una correlazione più o meno diretta con l’eccesso di sole. Inoltre scongiurano scottature ed eritemi solari. Insomma, mai farne a meno.
Quale crema solare scegliere?
Questo è uno dei problemi tipici per chi vuole prendere il sole in sicurezza. Sappiamo che le creme solari protettive aiutano a prevenire eventuali problemi fisici e malattie ma è difficile prendere una decisione. Il mercato è pieno di prodotti, quale conviene acquistare?
“Make sure the label says Broad spectrum: the words broad spectrum means that the sunscreen can protect your skin from both types of harmful UV rays — the UVA rays and the UVB rays. SPF 30 or higher (…) Water resistant (…) this tells you that the sunscreen will stay on wet or sweaty skin for a while before you need to reapply”.
Secondo il sito AAD (American Academy of Dermatology), tre sono i fattori fondamentali per scegliere una buona crema per proteggersi dai raggi solari. Quando selezioni una schermatura solare, assicurati che l’etichetta riporti la dicitura relativa all’ampio spettro, significa che la protezione può tutelare la pelle da entrambi i raggi UV nocivi: UVA e UVB.
Anche il fattore di protezione solare (SPF, sun protection factor) ci aiuta a capire quale crema solare preferire. Questo valore va da 1 a 50 e la tutela è direttamente proporzionale. Quindi un SPF 50 sarà il tipo più sicuro di crema con filtro solare. Quale conviene usare?
Tendenzialmente si sostiene che è 30 il valore di sicurezza ma per avere una valutazione chiara conviene seguire le indicazioni del dermatologo che saprà consigliare il valore migliore in base al proprio modello. Persone con un fototipo chiaro, occhi celesti e capelli biondi, avranno bisogno di una protezione maggiore rispetto a chi ha una carnagione scura e un fototipo scuro. Inoltre ricorda di acquistare una crema resistente all’acqua.
Come mettere la crema solare?
Meglio stendere la crema con filtro solare in modo omogeneo su tutte le parti del corpo esposte al sole 20 minuti prima di affrontare i raggi UV e ogni 2 ore, di più se sudi o nuoti.
I modelli water resistant danno una sicurezza in più ma spesso bisogna rimettere la crema ogni 40 minuti circa: segui sempre le indicazioni del prodotto per avere massima efficienza.
Protezione solare e bambini
Non basta avere una crema solare qualsiasi, per i più piccoli è indispensabile l’uso di prodotti specifici che creano una protezione extra per la pelle più delicata. Tendenzialmente non dovrebbero essere esposti al sole in modo continuativo bambini al di sotto dei 6 mesi. Concordare la protezione solare con il pediatra insieme a tempi e modalità di esposizione.
Come prendere il sole in sicurezza
Partiamo da un presupposto: il sole è fonte di benessere ma può essere anche sinonimo di malattie della pelle. Non esiste un’esposizione sicura al 100% ma possiamo abbattere i rischi con una scelta accurata delle creme solari, ricordando che fattore di protezione, capacità di bloccare tutti i raggi UV pericolosi e caratteristiche waterproof (resistente all’acqua) sono i fattori decisivi. Però mai utilizzare le creme dell’anno precedente, di solito hanno una scadenza vicina ai 12 mesi e tra un’estate e l’altra perdono di efficacia.