Difetto del setto interatriale

Per difetto del setto interatriale si intende un’apertura tra le 2 camere superiori del cuore (atri destro e sinistro), di natura congenita o postnatale. Il setto è la parete che separa le due camere superiori del cuore.

L’apertura aumenta la quantità di sangue che scorre attraverso i polmoni e a lungo termine può danneggiare sia il cuore sia i polmoni.

Perché è dannosa questa condizione?

Il difetto fa sì che il sangue ricco di ossigeno passi dall’atrio sinistro e si mescoli quindi con il sangue povero di ossigeno nell’atrio destro, mentre di norma il sangue ricco di ossigeno ritorna nell’atrio sinistro dai polmoni, passa nel ventricolo sinistro e viene pompato nel corpo attraverso l’aorta.

Immagine del Difetto Interatriale: Fonte: wikipedia

Tipologie di difetto del setto interatriale

Si riconoscono 4 tipologie:

  1. Ostium primum: colpisce la parte inferiore del setto atriale e potrebbe verificarsi con altri difetti cardiaci congeniti.
  2. Ostium secundum: il tipo più comune. Si verifica nella parte centrale tra le camere cardiache superiori (setto atriale).
  3. Seno venoso: raro. In genere si verifica nella parte superiore della parete che separa le camere cardiache. È anche associato ad altri cambiamenti della struttura del cuore presenti alla nascita.
  4. Seno coronario: raro. Manca parte della parete tra il seno coronarico e la camera cardiaca superiore sinistra (atrio sinistro).

Sintomi e cause del difetto del setto interatriale

Di solito in molti bambini non si verificano sintomi di questo difetto, che invece possono manifestarsi in età adulta.

I più comuni sintomi includono mancanza di respiro, soprattutto durante l’esercizio fisico, affaticamento, gonfiore di gambe, piedi o addome, aritmie o battito accelerato.

Le cause che portano al difetto del setto interatriale possono essere genetiche o dovute a complicazioni durante la gravidanza a causa di alcol e droghe o malattie come il diabete e la rosolia.

Come influisce sul cuore?

Se l’apertura è grande, il sangue extra pompato nelle arterie polmonari fa lavorare cuore e polmoni più duramente e le arterie polmonari possono danneggiarsi.

Le complicazioni dovute al difetto del setto interatriale sono:

  • Insufficienza ventricolare destra, che porta allo scompenso cardiaco.
  • Ictus.
  • Ipertensione polmonare, che può causare la sindrome di Eisenmenger.
  • Ritmi cardiaci anormali, quali la fibrillazione atriale o il flutter atriale.
  • Perdite dalle valvole tricuspide e mitrale causate da un cuore ingrossato.

Diagnosi

Esistono diversi test per verificano la presenza del difetto del setto interatriale:

  • Radiografia del torace
  • Elettrocardiogramma
  • Ecocardiogramma

Trattamenti

L’ostium secundum può chiudersi spontaneamente durante la crescita del bambino. Il cardiologo comunque monitorerà periodicamente il bambino per verificare se l’apertura si sta effettivamente chiudendo.

I trattamenti per chiudere l’apertura dipendono dall’entità del difetto e possono includere:

  • Intervento chirurgico: eseguito in anestesia generale, l’apertura viene chiusa con punti o con uno speciale cerotto.
  • Occlusore del setto: intervento eseguito in sedazione con la procedura di cateterismo cardiaco. Viene inserito un sottile e flessibile catetere in un vaso sanguigno nell’inguine fino all’interno del cuore. Quindi viene inserito l’occlusore nell’aperture per impedire al sangue di fluirvi attraverso.
  • Farmaci: possono essere prescritti farmaci, come i diuretici, che aiutano i reni a rimuovere dal corpo i liquidi in eccesso.

È possibile fare attività fisica col difetto del setto interatriale?

Questa condizione non preclude l’esercizio fisico, neanche ai bambini che hanno subito l’intervento chirurgico o il cateterismo cardiaco per chiudere l’apertura.

È dunque possibile dedicarsi a diversi sport come corsa, nuoto, ciclismo, yoga e allenamento con pesi leggeri.