Fattori di rischio modificabili relativi allo stile di vita e proteina C-reattiva in pazienti con malattia coronarica

Possibili implicazioni in prevenzione cardiovascolare

I fattori di rischio modificabili per malattia coronarica (coronary artery disease, CAD), anche quelli relativi allo stile di vita, sono associati ad uno stato infiammatorio sistemico cosiddetto “a bassa intensità”, di cui è espressione il riscontro di livelli elevati di proteina C-reattiva (CRP).

Recentemente, lo studio CANTOS, condotto su oltre 10000 pazienti con precedente infarto del miocardio e valori di CRP pari o superiori a 2 mg/dL, ha mostrato che la soppressione dell'immunità innata (interleuchina-1β) con canakinumab determinava una significativa riduzione in termini di eventi cardiovascolari ricorrenti rispetto al placebo, così dimostrando la validità del controllo del carico infiammatorio sistemico per ottenere benefici cardiovascolari.

Gli autori di uno studio da poco pubblicato sullo European Journal of Preventive Cardiology hanno testato l’associazione tra fattori di rischio cardiovascolare modificabili connessi allo stile di vita e livelli di CRP in pazienti con malattia coronarica, calcolando così il potenziale impatto delle relative misure correttive sul carico infiammatorio sistemico.

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