Il sonno e le malattie cardiovascolari

Il corretto alternarsi tra un fisiologico sonno ed una sana veglia influenza marcatamente molti sistemi neuro-endocrini, tutti profondamente coinvolti nell’omeostasi cardiovascolare e metabolica 1. Ne consegue, ovviamente, che i disturbi sia qualitativi che quantitativi del sonno influiscono negativamente sul metabolismo e sull’apparato cardiovascolare, incrementando il rischio cardiometabolico globale 2

In tale ambito, studi osservazionali ed evidenze sperimentali sostengono l’esistenza di una associazione specifica tra disturbi del sonno ed ipertensione arteriosa, malattia cardiovascolare, diabete mellito e/o obesità 3. Per quanto attiene la pressione arteriosa, deprivazione di sonno ed apnee ostruttive notturne si associano ad aumento del rischio di ipertensione incidente e di ipertensione resistente 4,5. Ciò è vero in entrambi i generi e per tutti gli outcome considerati 6,7

Paradossalmente, anche un sonno troppo prolungato è combinato ad un profilo di rischio cardiovascolare sfavorevole 8–10. Malgrado questo, il parametro che sicuramente è più legato ad un chiaro incremento del rischio di manifestare eventi cardiovascolari è sempre la riduzione e/o il disturbo del sonno 11 (Figura).  In un recente studio di popolazione condotto in 8.398 individui (età mediana 49, 55% donne), mortalità cardiovascolare e/o un primo ricovero per scompenso cardiaco erano più comuni tra gli insonni. Pertanto – anche ricorrendo a farmaci che sfruttino meccanismi fisiologici, come la melatonina a lento rilascio – il principale nemico da conoscere e combattere è l’insonnia o, comunque, i disturbi in minus del sonno. 

Dura Lex sed Lex - Accesso riservato

Questa pagina è visualizzabile solo da personale medico…. La norma prescrive che vi sia un filtro per le pagine contenenti dati su cure, indicazioni terapeutiche o contenuti simili. Iscriviti gratuitamente oppure, se già iscritto effettua il log in per leggere il resto del contenuto. Se questo messaggio dovesse apparire anche dopo aver effettuato il login, sarà semplicemente necessario aggiornare la pagina e sarà completamente visibile