L’insufficienza cardiaca in età pediatrica rappresenta un’importante causa di morbilità e mortalità nell’infanzia. L’eziologia e la patogenesi sono diverse tra adulti e bambini: la prima si riferisce principalmente all’ischemia (nel 60-70% dei casi), la seconda come conseguenza di malattie cardiache o cardiomiopatie nella maggior parte dei casi.
Attualmente esistono linee guida consolidate per gestire l’insufficienza cardiaca nella popolazione adulta, ma manca un consenso equivalente per quella pediatrica.
Alla nascita lo scompenso cardiaco è causato da cardiomiopatie fetali o condizioni extracardiache (come sepsi, ipoglicemia e ipocalcemia).
Possibili sintomi nei bambini con insufficienza cardiaca
Come viene identificata l’insufficienza cardiaca nei bambini? Nei neonati l’insufficienza cardiaca si presenta spesso con difficoltà respiratorie, scarsa alimentazione, scarsa crescita, sudorazione eccessiva o addirittura bassa pressione sanguigna.
Ma l’insufficienza cardiaca può non essere così evidente e apparire come coliche, polmonite o altre infezioni respiratorie. I bambini più grandi e gli adolescenti possono notare di stancarsi rapidamente, soprattutto se un’infezione da virus ha causato danni al muscolo cardiaco.
Se il medico sospetta che un bambino possa manifestare sintomi di insufficienza cardiaca, una radiografia del torace può determinare se il cuore è ingrossato. Più utile è rivolgersi a un cardiologo pediatrico per ulteriori valutazioni e test.
Diagnosi dello scompenso cardiaco in età pediatrica
Elettrocardiogramma. Nell’insufficienza cardiaca cronica un elettrocardiogramma anormale aumenta la probabilità di scompenso cardiaco.
Ecocardiogramma. L’ecocardiografia fornisce dati immediati su morfologia e struttura cardiaca, volumi/diametri delle camere, spessore della parete, funzione ventricolare sistolica/diastolica e pressione polmonare. Questi dati sono fondamentali per una corretta diagnosi e per prescrivere un trattamento appropriato.
Radiografia del torace. È indicata in tutti i bambini con sospetto di scompenso cardiaco per valutare le dimensioni del cuore e per controllare altri segni di insufficienza cardiaca, come edema polmonare, linee settali (o linee Kerley B) e versamenti pleurici.
Risonanza magnetica cardiaca. È indicata per lo studio di scompensi cardiaci complessi.
Biopsia endomiocardica. Procedura invasiva con rischio significativo, dovrebbe essere eseguita solo per confermare la diagnosi clinica di miocardite e per scegliere la gestione terapeutica appropriata (come la miocardite a cellule giganti).
Prevenzione dell’insufficienza cardiaca pediatrica
Sebbene bambini e adolescenti di solito non mostrino sintomi di malattie cardiache, l’accumulo di placca (depositi di grasso) può iniziare durante l’infanzia e avere un grave impatto sulla loro vita adulta.
Una dieta equilibrata ricca di fibre e povera di grassi è essenziale per bambini e adolescenti. È anche importante che i bambini non esagerino con gli spuntini tra i pasti.
Ci sono ora prove certe che l’obesità sia un fattore di rischio per eventi coronarici in età adulta. I genitori possono prevenire l’obesità nei propri figli incoraggiandoli a essere attivi a scuola e a casa, limitando anche le loro attività sedentarie: limiti di tempo per guardare la TV, usare il computer (se non per i compiti) e passare ore ai videogiochi.
Fattori di rischio
I fattori di rischio nell’infanzia e nell’adolescenza che possono essere messi in relazione diretta con le malattie cardiache in età adulta includono obesità, uno stile di vita inattivo, fumo, ipertensione e colesterolo alto.
Alcuni di questi fattori possono essere cambiati, trattati o modificati e altri no. Molti fattori di rischio possono essere controllati nelle prime fasi della vita del bambino, riducendo così il rischio di malattie cardiache in età più avanzata. Altri fattori sono trasmessi attraverso la famiglia (sono ereditari) o sono il risultato di un’altra malattia.
Cause dell’insufficienza cardiaca nei bambini
L’insufficienza cardiaca può essere causata da valvole cardiache anormali. Una valvola di forma anomala che non si chiude correttamente provoca la fuoriuscita di sangue all’indietro.
Infine, anche un basso livello di sangue (anemia) può provocare insufficienza cardiaca. Questi difetti portano a problemi di circolazione eccessiva.
Un’infezione virale può danneggiare il muscolo cardiaco, altrimenti normale. Oppure problemi con le arterie coronarie possono impedire un flusso sanguigno efficace verso il muscolo cardiaco stesso. Questi problemi con le arterie coronarie possono verificarsi dalla nascita o essere il risultato di un’infezione.Raramente, un grave trauma toracico può danneggiare il cuore. I bambini con distrofia muscolare possono eventualmente sviluppare anche problemi al muscolo cardiaco.