Ipercolesterolemia: triplice combinazione tra acido bempedoico, ezetimibe ed atorvastatina

Uno studio clinico randomizzato

Molti pazienti con ipercolesterolemia non riescono a ottenere una sufficiente riduzione dei livelli di colesterolo LDL. Ciò malgrado l'impiego di farmaci oppure di combinazioni tra farmaci ipolipemizzanti di comprovata efficacia, somministrate in accordo con le vigenti linee guida.

Uno studio di fase 2 recentemente pubblicato su Atherosclerosis ha esaminato l'effetto della triplice combinazione tra acido bempedoico, ezetimibe e atorvastatina sui livelli di colesterolo LDL. Lo studio ha evidenziato un tasso di successo superiore al 90% per quanto attiene il raggiungimento degli obiettivi terapeutici. Particolare non trascurabile: la tollerabilità delle “tripla terapia” è stata ottima.

Più nello specifico, in questo studio randomizzato, in doppio cieco e controllato, dopo un iniziale periodo di was-hout da precedenti terapie ipolipemizzanti, i partecipanti (età media: 61.2 anni; colesterolo LDL al basale: 154.8 mg/dL) sono stati randomizzati in rapporto di 2:1 a ricevere una triplice combinazione tra farmaci ipocolesterolemizzanti (acido bempedoico 180 mg, ezetimibe 10 mg ed atorvastatina 20 mg; n = 43) o placebo (n = 20) una volta al giorno per 6 settimane.

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