La Giornata Mondiale della Salute mentale 2022

La Giornata mondiale della salute mentale si celebra oggi, 10 ottobre: è la data in cui per la prima volta fu celebrata, il 10 ottobre, appunto, del 1992. È stata istituita dall’Organizzazione mondiale della sanità (World Health organization) con l’obiettivo di diffondere la consapevolezza dei problemi mentali nel mondo e migliorare il sostegno e le cure a chi ne soffre.

I principi base dell’Organizzazione mondiale della sanità

L’OMS ritiene la salute mentale come parte del benessere della persona, non limitando le malattie mentali a pure infermità, e come diritto di ogni essere vivente.
Si batte inoltre affinché ogni Stato compia gli sforzi necessari per migliorare la salute mentale dei cittadini e non ci siano diseguaglianze nei vari paesi su questo proposito.

Il World Mental Health Report dell’OMS, pubblicato nel giugno 2022, ha mostrato che su un miliardo di persone che convivono con un disturbo mentale nel 2019, il 15% degli adulti in età lavorativa ha avuto un disturbo mentale. Il lavoro amplifica questioni sociali più ampie che influiscono negativamente sulla salute mentale, comprese la discriminazione e la disuguaglianza.

Il bullismo e la violenza psicologica (nota anche come “mobbing”) sono una denuncia chiave delle molestie sul posto di lavoro che hanno un impatto negativo sulla salute mentale. Eppure discutere o rivelare la salute mentale rimane un tabù negli ambienti di lavoro a livello globale.

Rendere la salute mentale e il benessere di tutti una priorità globale

È il tema scelto per la Giornata mondiale della salute mentale 2022. Dentro questo slogan – purché non resti tale – c’è l’opportunità di migliorare davvero le cose, agendo come comunità di persone che condividono l’esistenza su questo Pianeta.  

“Dato che le persone trascorrono gran parte della loro vita nel lavoro, un ambiente di lavoro sano e sicuro è fondamentale. Dobbiamo investire per costruire una cultura della prevenzione intorno alla salute mentale sul lavoro, rimodellare l’ambiente di lavoro per fermare lo stigma e l’esclusione sociale e garantire che i dipendenti con problemi di salute mentale si sentano protetti e supportati”, ha affermato Guy Ryder, Direttore Generale dell’ILO.

La percezione degli italiani sul tema

In occasione di questa giornata la nota Agenzia di indagini statistiche IPSOS ha realizzato un sondaggio centrato sul tema, con lo scopo di raccogliere il sentimento generale della popolazione italiana in merito alla salute mentale ed al benessere psico fisico.

“Il 55% degli italiani dichiara di pensare spesso al proprio benessere mentale, in aumento di 4 punti rispetto al 2021 e leggermente sotto la media internazionale pari al 58%.”
Sempre sul sito IPSOS si legge che “Gli effetti dello stress sono i problemi di salute mentale segnalati più frequentemente a livello internazionale, con il 63% che dichiara di essersi sentito (almeno una volta) stressato al punto da aver condizionato la propria vita quotidiana. Inoltre, il 59% afferma che lo stress abbia avuto un forte impatto al punto da avere la sensazione di non essere in grado di affrontare le situazioni, di sentirsi triste o di non avere alcuna speranza (52%) oppure di non riuscire neanche a lavorare per un certo periodo di tempo (39%). Infine, un quarto (25%) dichiara di aver pensato al suicidio o all’autolesionismo una volta nell’ultimo anno.”

Alcuni articoli della SISMED sulla salute mentale

Sulla nostra rivista abbiamo trattato, nel corso degli anni, alcuni articoli riguardanti il tema del benessere psicologico.
Già nel 2020 avevamo parlato della Giornata mondiale della Salute mentale.
Il Dr Elio Staffiere aveva dedicato due articoli al tema Cuore e Psiche, mentre il Prof. Claudio Ferri aveva trattato il tema della dimensione psicologia nelle malattie cardiovascolari in un articolo riservato alla classe medica. Ma di psicocardiologia si era parlato anche in un articolo di divulgazione, mentre di depressione ne avevamo parlato in un articolo dedicato.