Commento alle nuove Linee Guida ESC sulle Cardiopatie Congenite

Altro giro, altra puntata (la terza del “sequel”) inerente le ultime linee guida (LLGG) rilasciate dalla Società Europea di Cardiologia (ESC) ad Agosto 2020 durante il consueto congresso annuale (quest’anno in versione digital a causa delle note restrizioni imposte dal covid-19).

Finora abbiamo trattato la Fibrillazione Atriale (FA), poi è stata la volta delle Sindromi Coronariche Acute Non-ST Sopra (SCA-NSTE) ed oggi tratteremo le Cardiopatie Congenite: argomento quasi sempre appannaggio unicamente di chi se ne occupi più da vicino e nello specifico ed invece spesso distante dalle conoscenze più approfondite della rimanente quota di cardiologi.

Ecco perché ho deciso di dedicarmi ad esse con il consueto schema finora proposto: sarà occasione-spunto per tutti di avvicinarsi ad un “territorio” abbastanza di nicchia.
Partiamo dunque con l’analisi innanzitutto delle modifiche rispetto all’edizione precedente.

“What’s new?”

La nuova versione 2020 ha innanzitutto sdoganato una nuova terminologia poiché si inizia a parlare di cardiopatie congenite dell’adulto (Adult Congenital Heart Disease: ACHD) e non più di cardiopatie congenite dello sviluppo (Grown-Up Congenital Heart Disease: GUCH).

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