Padova, 10 Settembre 2016 – Sala Convegni Hotel Galileo
La fibrillazione atriale è la più comune aritmia riscontrata nella pratica clinica e sia la prevalenza che l’incidenza aumentano con l’età. In considerazione di questo profilo epidemiologico i pazienti affetti da fibrillazione atriale sono oggetto di cure e valutazioni con conseguenti decisioni cliniche da parte di una ampio range di sanitari (cardiologi, internisti, medici di medicina di urgenza, geriatri, angiologi, neurologi, medici di famiglia, etc) ed in diversi contesti assistenziali (ospedali, ambulatori, presidi). Diversi studi inerenti il vasto mondo scientifico che per anni si è occupato dell’impatto clinico-terapeutico (farmacologico e non) di tale aritmia hanno mostrato dati statistici interessanti inerenti lo scenario internazionale (dati epidemiologici e clinici, sia in termini di grande variabilità della scelta farmacologica, sia nella gestione della strategia di controllo del ritmo che della frequenza; le complicanze secondarie all’uso di questi farmaci, il ruolo dell’impatto economico della gestione ambulatoriale/ospedaliera di tali pazienti, ecc), ma a tutt’oggi mancano dati forti ed attuali in tal senso riguardanti lo scenario italiano. Da queste considerazioni nasce, quindi, la necessità di realizzare uno studio italiano, che possa essere un’istantanea dello stato dell’arte del trattamento farmacologico, e possa contribuire a diffondere le conoscenze ed i dati dell’approccio a tale patologia.
Esiste altresì l’esigenza di creare un dialogo costruttivo fra i diversi specialisti ed il MMG, necessità che appare prioritaria nel caso della fibrillazione atriale, alla luce della coesistenza della fibrillazione atriale con un ampia gamma di co-morbidità che possono modulare la evoluzione e le complicanze del quadro clinico.
PROGRAMMA SCIENTIFICO
I SESSIONE
Moderatori: D. Corrado (PD) – C. Sarais (PD) – A. Zorzi (PD)
09,00 Fibrillazione Atriale: epidemiologia e clinica di una patologia in crescita –
C. Sarais (PD)
09,30 Strategia di controllo del ritmo del paziente con fibrillazione atriale: quando ed a chi?
D. Corrado – A. Zorzi (PD)
10,00 Ruolo dei farmaci antiaritmici nella profilassi e terapia della fibrillazione atriale: esiste il migliore?
A. Zorzi (PD)
10,30 Discussione interattiva docenti-partecipanti, condotta dai moderatori: la discussione approfondirà le tematiche sviluppate nelle relazioni con particolare riferimento al paziente affetto da Fibrillazione Atriale
11,00 PAUSA CAFFE’
II SESSIONE
Moderatori: D. Corrado (PD) – C. Sarais (PD) – A. Zorzi (PD)
11,30 Ruolo dell’Ecocardiografia transtoracica nella fibrillazione atriale –
C. Sarais (PD)
12,00 Ruolo dell’ Ecocardiografia transesofagea pre cardioversione elettrica nella fibrillazione atriale e terapia anticoagulante. Luci e Ombre.
C. Sarais – A. Zorzi (PD)
12,30 Fibrillazione atriale nell’atleta: un problema emergente –
D. Corrado (PD)
13,00 Discussione interattiva docenti-partecipanti, condotta dai moderatori: la discussione approfondirà le tematiche sviluppate nelle relazioni con particolare riferimento all’ecocardiografia ed alla Fibrillazione Atriale nell’atleta.
13,30 COLAZIONE DI LAVORO
II SESSIONE
Moderatori: C. Sarais (PD) – A. Zorzi (PD)
14,30 Valutazione preliminare di una nuova formulazione di Flecainide.
C. Sarais (PD)
15,00 Studio E.R.C.A.F. (Efficacy of the Rhythm Control in Atrial Fibrillation patients) perché un registro italiano? Dati preliminari. –
C. Sarais (PD)
15,30 Discussione interattiva docenti-partecipanti, condotta dai moderatori: la discussione approfondirà le tematiche sviluppate nelle relazioni con particolare riferimento allo studio osservazionale sull’applicazione della Flecainide
CASI CLINICI
16,00 – 17,00 CASO CLINICO 1 – FIBRILLAZIONE PAROSSISTICA, DALLA DIAGNOSI ALLA TERAPIA –
C. Sarais (PD)
17,00 – 18,00 CASO CLINICO 2 – FIBRILLAZIONE ATRIALE PERSISTENTE IN PAZIENTE AD ALTO RISCHIO
C. Sarais (PD)
18,00 Compilazione Questionari ECM e Verifica dell’apprendimento
18,15 Fine Lavori