Non solo i Medici specialisti.
Secondo l’Aifa – Agenzia Italiana del Farmaco – anche i Medici di base possono prescrivere farmaci per il diabete di tipo 2. Vale a dire una delle patologie più diffuse in Italia. La nota ufficiale pubblicata proprio sul sito dell’Aifa ci ricorda questo:
“Il diabete mellito di tipo 2 rappresenta una patologia cronica con una prevalenza in crescita nella popolazione italiana, pari al 6-7% (oltre 3,5 milioni di pazienti), e un impatto rilevante in termini di morbosità e mortalità”.
Una buona parte di queste persone – circa un terzo – usufruisce solo del medico di Medicina generale che non poteva prescrivere alcuni farmaci molto importanti per affrontare il diabete e le sue evoluzioni più complesse. Con questa comunicazione, nota come nota 100, l’Aifa autorizza i Medici di medicina generale (MMG) a prescrivere la cura adeguata.
In cosa consiste la nota 100 dell’Aifa?
In pratica, il medico generico ora non si limita semplicemente alla correzione della glicemia del paziente: grazie alla possibilità di prescrivere questi farmaci può prevenire importanti complicanze renali e cardiovascolari. Un aspetto non trascurabile dato che la relazione è nota e particolarmente incisiva come sottolinea l’International Diabetes Federation:
“Diabetes is also associated with high blood pressure and cholesterol levels, which lead to increased risk of cardiovascular complications such as angina, coronary artery diseases (CADs), myocardial infaction, stroke, peripheral artery disease (PAD), and congestive heart failure”
Il diabete è associato all’ipertensione e a livelli di colesterolo elevati che portano a un aumento del rischio di complicanze cardiovascolari come angina, malattie coronariche, infarto miocardico, ictus, malattia delle arterie periferiche e insufficienza cardiaca.
Quali sono i farmaci interessati dalla nota?
Ci sono 3 categorie di farmaci che possono essere prescritte, grazie all’introduzione di questa novità, dai Medici di medicina generale e non più solo dagli specialisti:
La motivazione che ha spinto a lavorare in questa direzione dipende anche dal fatto che, secondo l’Aifa, i farmaci SGLT2i e GLP1-RA hanno dimostrato la capacità di ridurre il rischio di scompenso cardiaco, infarto, ictus e altre patologie cardiovascolari. Senza dimenticare la possibilità di rallentare la progressione della nefropatia. In ogni caso è possibile consultare l’elenco completo dei medicinali nella tabella presentata dall’Agenzia Italiana del Farmaco.
Perché è importante questa evoluzione?
Il medico generico, spesso un riferimento importante per molti italiani, può assistere il paziente che deve affrontare le problematiche del diabete di tipo 2 nel miglior modo possibile, proprio come farebbe uno specialista del Servizio Sanitario Nazionale (SSN).
In uno scenario in cui il diabete di tipo 2 è sempre più diffuso, in Italia e nel mondo, c’è bisogno di una diffusione capillare delle cure. Avere anche dalla propria parte, nella lotta contro gli effetti più gravi del diabete di tipo 2, anche i medici generici vuol dire migliorare la condizione dei pazienti che possono essere seguiti meglio, fermo restando la possibilità di definire la scelta terapeutica più adeguata per il singolo individuo e per i fattori di rischio.
“In 2014, 8.5% of adults aged 18 years and older had diabetes. In 2019, diabetes was the direct cause of 1.5 million deaths and 48% of all deaths due to diabetes occurred before the age of 70 years”.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, nel 2014 l’8,5% degli adulti di età pari o superiore a 18 anni aveva il diabete. Nel 2019, il diabete è stata la causa diretta di 1,5 milioni di decessi e il 48% di tutti i decessi dovuti al diabete si è verificato prima dei 70 anni di età. Di fronte a questo scenario è giusto mettere in campo tutte le forze possibili.
Il ruolo dei medicinali contro il diabete di tipo 2
La possibilità offerta ai medici di medicina generale di prescrivere farmaci per prevenire gli effetti peggiori del diabete di tipo 2 è un passo importante per il benessere della comunità.
Ricordiamo infatti che il diabete di tipo 2 rappresenta la tipologia più diffusa con circa il 90% dei casi diagnosticati sia negli adulti che negli adolescenti nei bambini. Si tratta questa di una condizione in cui l’insulina non viene usata nel modo giusto creando delle disfunzioni ma non carente come nel caso del diabete 1.
Sappiamo oggi che le malattie correlate, tipo quelle cardiovascolari, sono una delle principali cause di mortalità per le persone con diabete. È quindi importante la cura tempestiva. Ma è anche importante lavorare sulla prevenzione e lo stile di vita basato su:
- Dieta equilibrata.
- Movimento e sport.
- Stile di vita sano.
- Niente fumo e poco alcol.
- Riduzione zuccheri e grassi.
- Prevenzione dal Covid-19.
In questo scenario, i medici generici che da sempre seguono i pazienti affetti da diabete di tipo 2 possono finalmente offrire un supporto completo, sia dal punto di vista preventivo che per la prescrizione dei migliori farmaci per prevenire gli effetti nefasti tipici del diabete.
In ogni caso, per approfondire la nota 100 dell’Aifa puoi consultare la documentazione originale che si trova su www.aifa.gov.it/nota-100. Qui puoi scaricare comunicato stampa, documento originale in data 25 febbraio 2022 con farmaci ammessi dal MMG e quelli riservati agli specialisti che operano in strutture per il trattamento del diabete mellito.