cardiovascolare

56 articoli

Malattia cardiovascolare, ipertensione arteriosa e diabete mellito: il punto sui beta bloccanti

I β-bloccanti sono protagonisti assoluti della terapia del paziente con malattia cardiovascolare. Con la diffusione di eccellenti ed innovativi farmaci per il trattamento dell’ipertensione arteriosa, i β-bloccanti sono stati però messi in discussione relativamente al trattamento di prima linea. Alcuni dubbi sono stati sollevati nei confronti del loro uso nel paziente iperteso e nel diabetico.
Alcune meta-analisi hanno infatti mostrato come i β-bloccanti potessero essere meno favorevoli rispetto ad altre classi di farmaci per quanto attiene la mortalità totale, gli eventi cardiovascolari e gli esiti dell’ictus.

Colesterolo LDL e prevenzione primaria

La prevenzione primaria cardiovascolare resta ad oggi poco trattata dalle linee guida delle principali società scientifiche ed è ancora oggetto di diverse discussioni. Il medico pratico molto spesso si trova di fronte a pazienti sani per i quali è necessario prendere decisioni di medicina preventiva con interventi che possono andare dai semplici consigli “igienico-dietetici” fino all’uso di farmaci. Per questa tipologia di pazienti le linee guida classiche fanno riferimento al calcolo del rischio cardiovascolare e forniscono suggerimenti non sempre facilmente applicabili.

Lipoproteina (a) e calcio coronarico: fattori di rischio

Possono essere utili i risultati di un recente studio che ha valutato in soggetti sani quale sia il ruolo di Lp(a) e del calcio coronarico quali fattori indipendenti di rischio vascolare. Lp(a) è un parametro geneticamente determinato: può bastare una sola determinazione nella vita di un paziente, in quanto le sue variazioni (anche per effetto dei farmaci) sono per lo più modeste. Il calcio coronarico è un marcatore molto specifico di progressione di aterosclerosi

Diabete oggi: che fare?

Nel corso degli ultimi anni la prevenzione delle malattie cardiovascolari nei pazienti diabetici ha beneficiato di importanti novità soprattutto sul piano farmacologico.
Alla luce dei recenti progressi appare appropriato fare il punto della situazione.

Lipoproteina (a): considerazioni biochimiche e analisi degli studi

Quanto incide la Lipoproteina(a) sul rischio cardiovascolare? Identificata da Kare Berg all’inizio degli anni Sessanta, la lipoproteina(a) è una glicoproteina simile al plasminogeno e sintetizzata dal fegato. È costituita dal legame tra l’apolipoproteina (apo)B e la glicoproteina apo(a) ed ha una bassa densità simile a quella della lipoproteina LDL, dalla quale si differenzia appunto per la presenza di apo(a). Apo(a) è caratterizzata da ripetizioni di una struttura insolita detta ‘kringle’ […]

Tetralogia di Fallot

La tetralogia di Fallot consiste in una combinazione di 4 difetti cardiaci congeniti, quindi presenti alla nascita: difetto del setto ventricolare, stenosi polmonare, ipertrofia ventricolare destram dilatazione e spostamento dell’aorta.
Analizziamo i sintomi, le varie complicazioni ed i trattamenti di questa condizione

FAD – La Gestione cronica del Paziente complesso

FAD Asincrona num 3293-345102 – 10 Crediti ECMDal 30 Maggio al 30 Novembre 2022 L’evento è aperto a 750 Medici ChirurghiPer i Soci SISMED in regola con la quota d’iscrizione la partecipazione all’evento è gratuita Clicca qui per l’iscrizione online Programma Scientifico MANAGEMENT DELLE PATOLOGIE BRONCO POLMONARI E VASCOLARI PERIFERICHE NELLA PRATICA CLINICA IN EPOCA COVID Suscettibilità Individuale e genetica dell’ospite nel COVID-19 – Giuseppe Novelli  – 16,05  min BPCO […]

Olio di oliva: un salvavita?

L’olio di oliva contiene in grande quantità acido oleico (un acido grasso monoinsaturo) ed altri minori composti come la vitamina E e diversi polifenoli. Questo olio è certamente presente nella alimentazione delle popolazioni mediterranee, ma che effetti ha ?

Aterosclerosi sub-clinica: qualche informazione in più

Lo studio PESA è uno studio longitudinale effettuato su 4184 dipendenti di una banca volto ad esaminare i parametri biologici e comportamentali associati con lo sviluppo della aterosclerosi sub-clinica.
Attraverso le analisi, condotte con tecniche di imaging cardiovascolare ormai molto diffuse, si indaga sugli esordi della malattia aterosclerotica in una coorte di individui (63% uomini e 37% donne) di età mediamente adulta in soggetti a basso rischio.

Il lungo percorso della riduzione della malattia aterosclerotica

La vasta pubblicazione di studi epidemiologici, la possibilità di interventi emodinamici più precoci e la disponibilità di terapie farmacologiche sempre più efficaci hanno permesso le migliori strategie sia nella riduzione degli eventi secondari che in prevenzione primaria cardiovascolare. Ciò nonostante, le malattie cardiovascolari rappresentano ancora la principale causa di morte nel nostro paese, con il 44% dei decessi che possono essere riconducibili a cause ad esse connesse.

È tempo di cambiare: rivisitazione dello studio DECLARE-TIMI 58

Nello studio DECLARE-TIMI-58 sono stati studiati 17.160 pazienti affetti da diabete mellito di tipo 2, di cui 10.186 senza malattia vascolare accertata, seguiti per una mediana di 4.2 anni. È di particolare interesse speculativo la rivisitazione pre-specificata dello studio, in cui i pazienti sono stati categorizzati in accordo al filtrato glomerulare , il rapporto albuminuria/creatininuria ed il punteggio per malattia renale cronica ottenuto usando i parametri precedenti

Stress e rischi cardiovascolari

Può lo stress portare a malattie cardiovascolari?
Lo stress può derivare da varie cause, sia fisiche che emotive, ma anche di altra natura esterna.
Ogni persona gestisce lo stress in modo diverso: il modo in cui reagisce a situazioni stressanti può portare a un’ampia varietà di problemi di salute.

Progetto Cardiologia One Stop Service – COSS

Offrire al paziente risposte adeguate attraverso la definizione di un percorso diagnostico terapeutico basato sull’approccio per problemi e che preveda l’erogazione di prestazioni cardiovascolari possibilmente nello stesso Poliambulatorio ed in tempi brevi e garantire la compiutezza dei suoi percorsi diagnostico-terapeutici, evitando dispersioni, doppioni e disagi.

Il rischio cardiovascolare e gli obbiettivi terapeutici

Si calcola che entro 10 anni per 100 pazienti che si trovano in una classe di rischio alto, secondo le attuali linee guida sulle dislipidemie ed il rischio cardiovascolare, ve ne saranno da 5 a 10 che moriranno per un primo evento fatale aterosclerotico. In questa categoria nello stesso arco di tempo vi saranno da 15 a 30 uomini e da 20 a 40 donne che andranno incontro ad un […]

IX Congresso Nazionale SISMED – FAD

Per iscriversi al Congresso cliccare qui o scorrere a fondo pagina Sponsor del Congresso Nota su questa edizione Quest’anno abbiamo scoperto come il computer possa essere utilizzato in sostituzione del momento di formazione in presenza. Come SISMED abbiamo subito attivato la piattaforma in cui si svolgerà questo Congresso e continueremo ad utilizzare questo strumento anche ad emergenza passata… Ma il Congresso in presenza è un’altra cosa, lo sappiamo. Per questo motivo […]

Variabilità dell’aderenza alla terapia ipolipemizzante

Nella prevenzione cardiovascolare in relazione al profilo di rischio dei pazienti Nonostante numerose evidenze indichino che l’aderenza alla terapia con statine sia un fattore essenziale nel determinare l’efficacia del trattamento, e che una maggiore aderenza sia associata ad una significativa riduzione del rischio di eventi cardiovascolari in prevenzione primaria e secondaria, nei pazienti trattati con statine si registrano in pratica clinica livelli subottimali di aderenza che non migliorano nel corso degli anni.  Allo scopo […]

Secondo Congresso Regionale SISMED Veneto

La gestione medica del paziente complesso nelle dinamiche Ospedale-Territorio Congresso FAD Asincrono, 1-15 Dicembre 2020 – formazione.sismed-it.com NOTA BENE: A seguito del DPCM del 18 Ottobre 2020 il Congresso, originariamente previsto in forma residenziale, verrà svolto in formazione a distanza. Le precedenti iscrizioni sono pertanto annullate ed è richiesta una nuova iscrizione per partecipare alla nuova modalità Presidente del ConvegnoGabriele CatenaResponsabile ScientificoGiancarlo Parisi Segreteria ScientificaEmanuela BerardiRoberto CendronPaolo RegiCarmen TirritoChiara Zilli Modalità di […]

I recettori dell’angiotensina AT1R blockers come tentativo di terapia da SARS-Cov-2

Nell’articolo precedentemente pubblicato su queste pagine sono stati indicati i meccanismi di contagio delle cellule ospite attraverso i recettori ACE2, e di come i pazienti con pregresse patologie cardiovascolari positivi al coronavirus debbano essere posti in osservazione per il possibile aggravarsi dei problemi cardiovascolari. Nell’articolo che segue, pubblicato lo scorso 4 marzo, si approfondisce l’idea di considerare i bloccanti di AT1R come trattamento provvisorio per le infezioni da SARS-CoV ‐ […]