Una terapia che utilizza una “quadripillola”

 Contenente 4 antipertensivi appartenenti a classi diverse ha ridotto efficacemente la PA al valore target

Fonte: Lancet

Una terapia che utilizza una “quadripillola” contenente 4 antipertensivi appartenenti a classi diverse ha ridotto la PA al valore target nel 100% di 18 pazienti rispetto al 33% dei pazienti che hanno ricevuto un placebo. Il controllo con monoterapia non è ideale, e per ridurre gli effetti avversi  sono preferibili dosi inferiori associate in una terapia di combinazione.  Tratto da Lancet.

La terapia quadrupla a quarti di dose potrebbe rappresentare il “salto di qualità” contro l’ipertensione

Una terapia a quarti di dose che utilizza una “quadripillola” contenente 4 antipertensivi appartenenti a classi diverse ha ridotto la PA al valore target (140/90 mmHg) nel 100% di 18 pazienti rispetto al 33% dei pazienti che hanno ricevuto un placebo.

Risultati principali

Il 100% dei pazienti che hanno ricevuto una quadripillola ha raggiunto una PA sistolica (PAS)/PA diastolica (PAD) <140/90 mmHg rispetto al 33% dei pazienti che hanno ricevuto un placebo (rapporto di rischio [RR]: 3,01; P=0,0013).

Rispetto al placebo, un quarto di dose di 1 o 2 farmaci antipertensivi ha ridotto la PAS/PAD rispettivamente di 4,7/2,4 e 6,7/4,4 mmHg.

Disegno dello studio

Questo studio ha studiato l’effetto di una “quadripillola”. (irbesartan37,5 mg+atenololo12,5 mg+amlodipina1,25 mg+idroclorotiazide6,25 mg) in 18 pazienti idonei con ipertensione non controllata per la riduzione della PA. Inoltre, un’analisi sistematica ha valutato gli effetti di 1 (36 sperimentazioni; n=4721) o 2 farmaci (6 sperimentazioni; n=312) a un quarto di dose rispetto al placebo.

Il controllo con monoterapia non è ideale.

Gli studi confermano che per ridurre gli effetti avversi, sono preferibili dosi inferiori associate in una terapia di combinazione.

Gli autori ritengono che i risultati attuali siano una “dimostrazione di fattibilità” (proof of concept) della quadripillola a dosaggio bassissimo. Una nota aggiuntiva mette in guardia dai limiti delle piccole dimensioni dello studio, tuttavia afferma anche che sono garantite ulteriori ricerche su tali terapie quadruple a basso/bassissimo dosaggio.