Riportiamo di seguito alcuni articoli della stampa relativi al congresso svoltosi la scorsa settimana a Venezia.
Qui è possibile visitare la pagina del congresso nazionale, mentre qui si parla della survey DOAC citata in alcuni articoli.
Troppi ritardi nell’adozione di nuovi anticoagulanti orali
L’indagine presentata al convegno della Società Italiana di Scienze Mediche (Sismed) su un campione di quasi 2500 medici
Repubblica
A sei anni dallo sbarco in Italia del primo anticoagulante orale ad azione diretta (Doac), la sostituzione dei vecchi antagonisti indiretti della vitamina K come il warfarin, nella riduzione del rischio di ictus in pazienti con fibrillazione atriale, procede ancora a rilento. Anche a causa dei vincoli imposti dal piano terapeutico che limita la prescrizione da parte del medico. È quanto emerge da una indagine presentata al convegno della Società Italiana di Scienze Mediche (Sismed) e basata su un campione di quasi 2500 medici
Davide Michielin, Repubblica del 06 Dicembre 2019
La Gestione delle Nuove malattie metaboliche
L’articolo di Clic Medicina
Il Congresso ha affrontato, nella lettura conclusiva, un tema di scottante attualità e dai risvolti ancora non tutti chiari, quale il tema dell’Intelligenza Artificiale (AI) in Medicina che per alcuni può superare gli esseri umani in certi compiti e settori, come ad esempio in quello sanitario.
Stefania Bortolotti, Clic Medicina del 3 Dicembre 2019
Survey SISMED sull’uso dei NAO
Articolo e video intervista di M.D. Digital
La survey ha coinvolto quasi 2.500 medici, per il 54% specialisti cardiologi, 13% internisti e 33% con altra formazione. Di questi, il 61% era prescrittore di DOAC seguendo il registro terapeutico AIFA.
M.D. Digital, 3 Dicembre 2019
Vediamo in analisi quali domande sono state poste.
Cos’è SISMED
Articolo del blog Tuttasalute
Nell’intento di offrire un servizio atto a ridurre la mortalità e la morbilità di patologie ad elevato impatto sociale ed economico come la fibrillazione atriale (in Italia ogni anno ci sono oltre 200.000 casi di Ictus, di cui oltre un terzo legati a tale patologia), abbiamo avviato una collaborazione con Farmindustria servizi per ampliare la diagnostica territoriale (anche nelle zone meno accessibili del territorio) sfruttando la capillarità delle farmacie italiane e nel contempo per favorire il controllo della corretta e prolungata assunzione dei farmaci (aderenza terapeutica).Continuiamo a lavorare su molti fronti: quest’anno abbiamo co-organizzato la seconda edizione del “Panadriatic Meeting on Medical Sciences” presso l’Università di Novi Sad, in Serbia, per un confronto sulle attualità terapeutiche ed i più moderni approcci interventistici (in collaborazione anche con l’equipe del Prof. Romeo dell’Università Tor Vergata di Roma) ed abbiamo recentemente siglato un ulteriore accordo di collaborazione, formazione ed aggiornamento con l’Università Statale di Minsk. Siamo inoltre in contatto, attraverso il nostro International Board Committee, con ulteriori università europee ed asiatiche per proseguire l’opera di formazione continua attraverso gli interscambi culturali
Stefania Bortolotti, 3 Dicembre 2019
Sui Doac ancora troppi freni, culturali e normativi, a una più agevole prescrizione
Articolo di doctor33.it
Vi sono tuttora troppi ritardi nell’adozione dei nuovi anticoagulanti orali ( Nao ), noti anche come Doac (anticoagulanti orali ad azione diretta), introdotti ormai da anni in Italia per la riduzione del rischio di ictus in pazienti con fibrillazione…
12 Dicembre 2019